Questo locale è ormai da una quindicina d’anni il punto di riferimento di una Milano colta e interessata al panorama culturale emergente, una Milano insomma che le male lingue chiamerebbero radical chic. Il locale è molto ampio e arredato con un’eleganza minimale. Il cliente può decidere se sedersi su uno degli sgabelli al bancone, optare per uno dei piccoli tavolini per un romantico tete à tete oppure sprofondare placidamente in una delle comodissime poltroncine.

E’ Ugo, il proprietario, ad accoglierci e a presentarci la troupe al completo: Max e Silvia, meravigliosi con le loro acconciature artificialmente argentee, Leo, che viene dall’Argentina e si prende cura della carne, “e, dietro al bancone abbiamo un jolly! Inventa i cocktail, pulisce, fa public relation, è un modello…” scherza Ugo mentre agguanta un paio di carote dal buffet e comincia a sgranocchiarle.

Comunque, quello che rende speciale le Biciclette non è l’arredamento, per quanto sia comunque ricercato e degno di nota, ma sono piuttosto le serate che vi vengono organizzate. Infatti, i proprietari del locale, quando si riferiscono alle Biciclette, tendono a non chiamarlo “bistrot”, “bar”, o “ristorante”, ma preferiscono il termine “contenitore di idee”: un luogo, insomma, dove sia possibile sorseggiare un buon bicchiere di vino mentre si assiste a vernissage, un concerto live di una nuova band indipendente o mentre si osservano i dipinti in mostra di una pittrice emergente. Le Biciclette ha ospitato all’interno delle sue mura ed è stato trampolino di lancio per artisti ormai noti, come il writer Bros o i designer Blue& Joy e HalfRed. Attenzione: parcheggiare nelle vicinanze è impossibile… se riuscite, quindi venite in bicicletta e sarete fin dall’inizio in linea con lo spirito del locale!

Maggiori informazioni:

Via Torti, 2 Milano
Tutti i giorni: 18.00-02.00
02 58104325
www.lebiciclette.com